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sabato 22 marzo 2014

Cianobatteri "fisiologici e non": una fase importante nel processo di maturazione ma non solo...

Arriva il momento in cui i nostri amati/odiatissimi cianobatteri compaiono. Anche se, devo dire, nel mio percorso di acquariofilo, cominciato nel 2004, non ho mai avuto a che fare con loro (ma neanche con alcun tipo di alghe) nelle vasche di acqua dolce.
Con il marino, si sa, entrano in gioco diversi fattori: il movimento ben calibrato dell'acqua evitando zone di ristagno; illuminazione sempre al top con cambio lampade costante; impianto di osmosi costantemente monitorato ed aggiornato nei suoi materiali filtranti in media ogni 4-6 mesi; dosaggio di prodotti vari (non è il mio caso)...
Durante la fase di maturazione di una vasca, ancora lontana dal raggiungimento di un proprio equilibrio, la comparsa di cianobatteri può avvenire anche in mancanza di uno dei suddetti fattori scaturenti, da qui la distinzione tra cianobatteri "fisiologici e non".
Parliamo pur sempre di forme di vita esistenti da milioni di anni e alle quali dobbiamo molto in termini di evoluzione e vita. Inoltre, l'ambiente acquatico, se permettete, è il loro habitat naturale!
Dopo la prima esperienza con il nanoreef (per chi volesse approfondire legga qua) ho imparato a comprendere il ruolo svolto dalla loro comparsa. Per questo motivo il fatto di ritrovarli in ora vasca non suscita in me alcuna reazione, sia essa di stupore, tristezza, rabbia o apprensione!!! Solo serenità invece, visto che so già come risolverò: con la pazienza!
La prima fotografia che vi mostro è la vasca 10 giorni fa


mentre la seguente mostra la vasca a tutt'oggi




Come si può notare i cambiamenti sono all'ordine del giorno! Al punto che hanno oramai attirato l'attenzione e la curiosità anche della mia piccola Matilde!


Direi che procediamo molto bene: la maturazione galoppa; il DSB si colora e l'infauna aumenta a vista d'occhio; i coralli presenti si stanno ambientando in maniera egregia; il refugium brulica letteralmente di vita!
Proprio al refugium dedico un video per mostrare la concentrazione di zooplancton che sguazza! Spero che si veda... Buona visione!

lunedì 10 marzo 2014

Ad oggi siamo messi così!

Panoramica della vasca ad oggi...
 
Ospiti pinnuti:
Zebrasoma flavescens
Ecsenius bicolor
Salarias fasciatus

Coralli SPS:
Acropora austera
Acropora divaricata
Acropora valida (in fin di vita ma forse la salviamo)
Montipora foliosa 
Montipora capricornis

Coralli LPS:
Turbinaria reniformis
 
 
Come si può notare le alghe stanno davvero regredendo... Le rocce, comunque, sono ricoperte da residui organici e devono ancora decisamente ripulirsi!
Non so se cercherò qualche altro rimedio biologico o se lascerò che il tempo faccia il suo corso... Preferirei interferire il meno possibile con la fase di "ripulitura" per un semplice motivo: un sistema in grado di trovare da solo un equilibrio è sicuramente più stabile e resiliente. Anche per questo sono personalmente contrario all'utilizzo di resine (specie antifosfati) durante la fase di maturazione! Le resine rappresentano l'ultima via di azione per arginare momentaneamente una problematica! Va da sè, però, che il non individuare l'origine del problema renderà questi interventi meramente palliativi...
Quello che so per certo, invece, è che non appena ne avrò l'opportunità assolderò due o tre Lysmata wundermanni, essendo oramai stufo di dover mettere le mani in vasca per siringare con aceto le Aiptasia che sporadicamente (per fortuna) appaiono qua e là...
Che dire... STAY TUNED!!!
 

martedì 4 marzo 2014

Fauna bentonica del DSB: i primi vermi!

Ho spesso letto (riportando l'informazione in diversi post del presente blog) che la fauna bentonica macroscopica del DSB comincia a manifestarsi dopo almeno 3 mesi dall'avvio della vasca (in assenza di inoculo di sabbia colonizzata presa da un DSB ben avviato)... 
Cosa poteva succedere, dunque, a quasi 3 mesi dall'avvio della vasca?
Ebbene si, il mio DSB comincia a "muoversi" grazie alla presenza dei primi vermetti!!!



Dopo l'avvistamento tra le rocce di un bellissimo vermocane questa è la seconda ottima notizia della settimana! Come non condividerla!!!

lunedì 3 marzo 2014

I primi coralli duri a polipo corto (SPS)!

La maturazione della vasca procede molto bene! Certamente è ancora lontana dalla bellezza e dai colori che mi auguro sviluppi sebbene l'apparenza, come sappiamo, molto spesso inganni!
Ad occhio inesperto, infatti, una vasca "sporca", con residui algali sulle rocce e sulla sabbia, potrebbe sembrare inospitale e lontana dai valori di elevata qualità richiesti dalle acropore...
Queste ultime sono le specie più esigenti che un qualsiasi appassionato voglia provare ad ospitare e far crescere in un ambiente artificiale!!! Una vera e propria sfida che, se centrata, ripaga con emozioni indescrivibili...
Forte di valori chimici ottimi e stabili da un mese, dopo aver constatato il perfetto stato di salute del primo ospite (Zebrasoma flavescens), ho continuato a "testare" la mia vasca con alcuni altri inserimenti: Salarias fasciatus ed Ecsenius bicolor come pesci, insieme, finalmente, ai primi coralli!


La fotografia ritrae gli splendidi animali acquistati, sebbene alcuni già evidentemente sofferenti, al momento dell'arrivo. Purtroppo, dopo 48 ore di viaggio non tutti ce l'hanno fatta... Ho perso 4 talee e una quinta lotta tra la vita e la morte...
Stiamo parlando, infatti, delle specie esistenti maggiormente esigenti e, al contempo, delicate... Ho sofferto per la perdita degli esemplari (peraltro realmente spendidi), ma gioisco per la vita di quelli presenti adesso nella vasca! Lo faccio per un semplice motivo: il loro benessere è sinonimo di grande qualità offerta dall'ambiente opsitante! Siamo pronti, dunque, al vero popolamento con colonie di prima scelta!
Che la maturazione si compia, dunque, e la vasca si popoli!
A presto con nuove fotografie!