Dopo il posizionamento della bombola di CO2, e grazie al tempo libero odierno, mi sono finalmente dedicato alla messa in opera dello splendido reattore di calcio della LGAcquari.
Il modello, acquistato a suo tempo dal un gentilissimo utente in un noto mercatino, è LGr1401, una bomba con recupero di CO2!
Ecco ciò che ho fatto distinto in fasi, una sorta di guida insomma!
FASE 1: LAVAGGIO DELLA JUMBO
Il media di riempimento prescelto è la jumbo, ovvero sabbia corallina con granulometria grossolana (dai 12 ai 30 mm).
La scelta è ricaduta su questo materiale perchè, a mio avviso e non solo, è ciò che meglio risponde alle esigenze minerali dei coralli.
Ovviamente, tra i contro nel suo utilizzo vi è il rilascio possibile di fosfati, motivo per cui molti utenti sono soliti mettere un post reattore con resine per sconguirarne l'accumulo in vasca.
Io ho optato per una strada differente: ho lavato e rilavato la jumbo in acqua di mare prima del riempimento del reattore. Infatti, anche se molti utenti si limitano a sciacquare il materiale con acqua del rubinetto fino a che questa non rimane trasparente, è mia convinzione che questa strada non sia conveniente per la possibile presenza di metalli pesanti nell'acqua di rete. In alternativa, non potendo utilizzare acqua di mare, consiglio di lavare con osmosi.
FASE 2: RIEMPIMENTO E PREPARAZIONE DEL REATTORE
Riempire il reattore è la fase più rognosa, visto che ho una sump davvero scomoda e, dunque, devo ogni volta togliere lo skimmer per poter trafficare agevolmente! Comunque, come raccomandato dalla stessa LGAcquari ho riempito fino a 3/4 il rettore con la jumbo precedentemente lavata. In seguito ho attivato la pompa di ricircolo e fatto uscire tutta l'aria, preparato il contabolle con acqua di osmosi e tarato l'uscita a 1,5 litri all'ora con rubinetto della Claber.
FASE 3: TARATURA E IMPOSTAZIONE pH CONTROLLER WAVE
I Controller di pH sono tutti più o meno simili, dunque trovare delle utili guide online, anche se non specifiche per il vostro modello, è semplice.
Nel mio caso si tratta del pH Controller della Wave che ho tarato con soluzioni della JBL. In pratica, spostando il selettore presente su "SET" si imposta il valore di pH al quale la sonda comanda l'apertura/chiusura di una elettrovalvola collegata all'apposita presa/interruttore.
Se vogliamo che la valvola si chiuda quando il valore del pH raggiunge 6,5 (pH di scioglimento della jumbo), selezioniamo detto valore e impostiamo su "HI" il funzionamento del controller. Ovviamente ci posizioniamo su "HI" e non "LOW", visto che il pH tenderà sempre ad aumentare una volta cessata l'erogazione di CO2. Dunque, se il valore sarà più alto di 6,5 l'elettrovalvola si aprirà (saremo avvisati dall'accensione della spia "OUT" che comanda la presa/interruttore cui avremo collegato l'elettrovalvola stessa); viceversa, quando si raggiungerà il valore voluto di pH 6,5, l'elettrrovalvola si chiuderà interrompendo l'erogazione del gas (e il led rosso "OUT" si spegnerà).
N.B.: il range del valore impostato è di +/- 0,03, ovvero se imposteremo 6,5, l'apertura della valvola avverrà a 6,53 e la chiusura a 6,47.
N.B.: il range del valore impostato è di +/- 0,03, ovvero se imposteremo 6,5, l'apertura della valvola avverrà a 6,53 e la chiusura a 6,47.
In seguito, spostando il selettore su "pH" ho agito con l'apposito regolatore sui valori di "SLOPE" e "CAL": il primo prevede di immergere la sonda in una soluzione standard a pH 4,01; il secondo prevede di utilizzare una soluzione standard a pH 7,00. Atteso che i valori si stabilizzino, aggiustiamo agendo sulle viti di calibratura corrispondenti e il gioco è fatto!
FASE 4: TEST DEI PRINCIPALI VALORI IN VASCA PRE-ACCENSIONE
Ho provveduto a fare un giro di test (Salifert) per monitorare la condizione iniziale della vasca prima dell'accensione del reattore:
- PO4 assenti in vasca e all'uscita del reattore;
- NO3 assenti in vasca e all'uscita del reattore;
- Calcio 390 mg/l;
- Magnesio 1470 mg/l;
- KH tragicamente a 3,5;
- Densità 1026 con rifrattometro Milwakee.
Monitorerò inizialmente tutto, soprattutto i fosfati in uscita del reattore e, ovviamente, i valori della triade.
FASE 5: ACCENSIONE IMPIANTO CO2 E TARATURA
Infine, ho acceso l'impianto di CO2 tarando l'uscita ad una pressione ridotta a 1,5 bar e una erogazione di 1 bolla ogni 2 secondi. Anche se qualcuno di voi si starà chiedendo perchè utilizzare il contabolle se è presente l'elettrovalvola, io sono fermamente convinto che le regolazioni che suggerisco siano necessarie per alcuni motivi: primo, la pressione in uscita deve essere ridotta perchè solo il riduttore resiste a pressioni alte, mentre elettrovalvole, valvola di non ritorno, tubo e così via no; secondo, se l'elettrovalvola rimanesse aperta perchè incantata, la quantità di CO2 immessa nel reattore sarebbe comunque quella consigliata e non andrebbe a fare danno!
Nei prossimi giorni controllerò i valori e vedrò di aggiustare eventualmente quanto necessario. In particolare, devo immediatamente alzare il valore di KH ad almeno 10 visto che è bassissimo...
Ora è tempo di portare tutto a regime per poi completare gli inserimenti e puntare a crescite e colori da urlo!
Per adesso posso dire che il pH nel reattore scende molto dolcemente con l'erogazione delle bolle messa in opera e ciò è molto bene! Vedremo domani e durante tutta la settimana i valori in vasca...
STAY TUNED!!!
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