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lunedì 30 dicembre 2013

Post in transition!

In realtà ad essere in transizione è la fase algale!
Citando Michele: "è incredibile osservare l'avvicendarsi della vita in un acquario marino! Dalle forme unicellulari alle pluricellulari, milioni di anni di evoluzione in poche settimane...".
In effetti sorprende proprio la rapidità con cui la vita si riappropria degli spazi e l'incedere delle "fasi" della maturazione.
Premesso che non credevo, o meglio non ero affatto sicuro, che i tempi fossero rispettati (la partenza con il 95% di sabbia e rocce morte non preludeva a niente di simile), assisto già oggi ad una fase di transizione, in cui le diatomee sembrano essersi fermate cedendo il posto alle filamentose che crescono imperterrite su ogni cm di roccia esposta alla luce!
Si salva incredibilmente quasi tutta la superficie della sabbia, il cui bianco è risaltato dal marrone-verde generale! Colori che, credo, mi accompagneranno ancora qualche mese...
Vista l'evoluzione repentina, e visto che tutto procede per il meglio, voglio provare qualche piccola sperimentazione, per celebrare anche il ritrovato, giusto movimento in vasca (ho finalmente disposto le pompe e la mandata in modo tale che la sabbia non sia più sollevata ma semplicemente smossa).
Ho quindi aumentato il fotoperiodo delle luci attiniche, portandolo da 5 a 8 ore (a fotoperiodo completo mi fermerò a 9 ore) e mantenuto a 4 quello delle luci bianche. Questo per cercare di stimolare le alghe calcaree a discapito delle filamentose... Vedremo se sortirà qualche effetto!
Inoltre, ho acquistato online da un utente della Chaetomorpha, alga che inserirò nel refugium per contrastare la proliferazione delle filamentose... Vedremo se anche questo sortirà qualche effetto!
Infine, domani vedrò delle rocce vive eventualmente da inserire nel refugium e dietro la rocciata principale. La speranza è di aumentare la biodiversità (le rocce in questione "giravano" da 5 anni in una vasca appena dismessa)... Anche in questo caso, sortiremo effetto alcuno?
Staremo a vedere! Per ora ecco le foto della situazione attuale: si trasforma di giorno in giorno? Che figata...









venerdì 27 dicembre 2013

Diatomee al galoppo!

A quasi tre settimane dall'avvio le diatomee la fanno da padrone...
I vetri e la sabbia cominciano a sporcarsi...
I coralli arrivati con le rocce stanno bene, il che fa ipotizzare ad una buona qualità dell'acqua...
Presto arriveranno i test per fosfati e nitrati che sanciranno l'avvio o no dei cambi d'acqua!
Per il momento calcio, magnesio e kh sono in perfetta forma (420, 1260 e 8,6 rispettivamente).
Doso un pizzico di cibo ogni 4 giorni ma non sono soddisfatto del movimento in vasca. Credo che sposterò le pompe sui lati corti e ne aumenterò la potenza, visto che dietro la rocciata c'è troppa calma!
Infine, vorrei trovare un altro po' di roccette da inserire in vasca e nel refugium per aumentare la biodiversità...





Non so quanto durerà la fase algale delle diatomee, anche se spero finisca presto perchè odio pulire i vetri da questo pulviscolo sabbioso marrone...
Tra una settimana nuovi aggiornamenti salvo eventi da documentare in anticipo!
STAY TUNED!!!

lunedì 23 dicembre 2013

E pur si muove!

L'acquario gira ormai ufficialmente da un paio di settimane e, sebbene difficilmente visibili ad occhio inesperto, la vita comincia a farla da padrone!
I vetri del refugium sono infatti fissa dimora di copepodi famelici, piccoli crostacei (meglio apprezzabili nell'immagine che segue) che di solito compaiono in queste prime fasi di avvio delle vasche grazie all'abbondante presenza di cibo (mangiano di tutto, dai sedimenti e residui organici alle alghe diatomee e cianobatteri).
Vedere questi graditissimi ospiti è sempre bello, soprattutto se la vasca è stata avviata con rocce morte e sabbia sterile!
Per fortuna l'acqua di mare e l'esigua quantità di rocce vive hanno fatto il loro lavoro, al punto che oggi ho avvistato una bellissima muta di anfipode in giro per la vasca in balia della corrente!!!
Infine, giusto per completare la rassegna delle novità, la vasca comincia ad imbrunirsi per l'esplosione di diatomee e alghe filamentose tanto inevitabile quanto sperata ed attesa!!!
Ecco le fotografie a testimonianza di ciò che sta avvenendo!
Buona visione!






martedì 17 dicembre 2013

Inserite tutte le rocce vive: ultimo layout

Ecco l'ultimo layout dopo aver inserito in vasca tutte le rocce vive acquistate!


Salvo spostamenti di roccette qua e là è il layout definitivo.
Adesso tanta pazienza e aspettiamo l'esplosione algale e di vita!

lunedì 16 dicembre 2013

Ufficialmente in maturazione del DSB

Da sabato siamo entrati ufficialmente nel periodo di maturazione del sistema!
Pompe al 30% e movimento da manuale!
Il metodo di gestione scelto è il Deep Sand Bed (DSB), che, come è risaputo, impiega un periodo relativamente lungo per raggiungere piena maturazione. Ciò comporta molta pazienza e capacità di inerzia totale di fronte a mesi di attesa, ma ripaga con un sistema stabilissimo.
Inoltre, il DSB è uno dei pochi metodi di gestione che consente di allevare coralli sps e lps (con polipi corti o lunghi) nella medesima vasca.
Dunque, con il fidatissimo Michele abbiamo provveduto all'inserimento di qualche chilo di rocce vive (roccette di dimensioni contenute) che fungono da inoculo di vita in un sistema a prevalenza di rocce e sabbia morti. 
Devo dire che l'inizio è promettente, visto che le roccette inserite mostrano segni di vita sin da subito (anche qualche discosoma e zoanthus qua e là).
Queste roccette, se da un lato interrompono la continuità del layout tanto studiata, dall'altro avranno permanenza breve nella vasca principale! Una volta inoculato il sistema (diciamo tra un mesetto), vinceranno un biglietto di sola andata nel refugium!
Quest'ultimo devo ancora capire cosà diventerà, infatti potrebbe perfino divenire una criptica... Tutto dipenderà da come girerà l'acquario e come saranno i valori in maturazione, ecc....
Ecco le immagini e una breve "sequenza-video"





L'angolo di reef in toto


Da oggi documenterò la maturazione settimanalmente, sperando di cogliere le fasi salienti del processo di maturazione!
A presto dunque!

lunedì 9 dicembre 2013

Motori al 50%! Let's get it started!

Possiamo ufficialmente definire partita la maturazione!
La vasca è stata riempita completamente e il sistema è avviato! Tutto tranne le pompe di movimento che setterò a metà settimana dopo che l'acqua sarà completamente schiarita.
Il termoriscaldatore lavora da un giorno e ha portato la temperatura a 23 gradi. Manca solamente un grado al traguardo dei 24 che manterrò costanti.
Lo schiumatoio è una bomba, anche se in mani inesperte!!! Attendo che Michele faccia visita dalle mie parti per verificare con lui la taratura. Comunque va alla grande!
Ho 3 piccole perdite, di cui 2 trascurabili ed una riparata subito.
Tutte le vasche sono in funzione: l'acqua cade dalla vasca principale e si divide tra refugium, skimmer e sump. La risalita devia nel reattore e rialimenta la vasca. Tutti i rubinetti sono spalancati!
Il sistema è anche abbastanza silenzioso tutto sommato!
Ecco qualche foto del processo in fieri e della schiumazione



Adesso urge regolare i livelli in sump, portare la salinità alla giusta densità e assicurarsi che il sistema di rabbocco automatico non faccia i capricci...
Solo allora potrò dedicarmi alle rifiniture del copriplafo e degli angoli della vasca (questi ultimi sono da riprendere per la presenza di orribili ed antiestetiche bolle, un vizio di siliconatura a detta di qualcuno "fisiologico"... a parer mio di incapacità!).
Anche altre cose della vasca non mi piacciono ma sono sempre legate alle siliconature "esterne", dunque "facilmente" riparabili...
Perfetto! Abbiamo ancora da fare e ciò non guasta, ma almeno faremo queste cose con il profumo del mare in casa: l'acquario è ufficialmente partito!
A presto per aggiornamenti!

sabato 7 dicembre 2013

Ci siamo! Stiamo riempiendo!!!!

Ebbene si!
Domani le fotografie definitive della messa in moto dell'intero sistema!
Per ora accontentatevi di queste!




Un aeratore smuove la superficie dell'acqua di mare (Stintino e Alghero le mete della raccolta) evitando la formazione di film batterici.
Mi accingo domani a fare l'ultimo "viaggio" per prendere i 100 litri restanti (forse ne basteranno meno) che mi separano dal definitivo avvio della vasca!
Domani tutto acceso, finalmente, dopo tantissimi mesi!
Non vedo l'ora!

martedì 26 novembre 2013

Sabbia e rocce presto sposi!

Approfittando della gentilezza di Michele ho avuto l'ultima roccia utile al progetto!
Ecco quella che sarà la rocciata definitiva IN ANTEPRIMA, possibile grazie al fatto che si parte con delle rocce "morte"...






Sempre pessime le fotografie, chiedo venia, ma l'idea direi che è chiara!
Con le roccette vive che aggiungerò a vasca avviata completerò il layout e migliorerò il lato sinisto, decisamente perfettibile...

La sabbia, lavata e setacciata, copre uno strato di 11 cm di media. Aggiungerò altra aragonite (sempre morta) e una piccola quota di aragonite viva.
L'idea è da pazzi, lo so: si parte con il 90% di rocce e sabbia morte!!!
Ma non sono preoccupato (Michele si!), perchè sono consapevole dei rischi, non ho fretta (finchè non matura il sistema niente vivo!) e inoltre cercherò un degno inoculo per il mio angolo di reef!!!
Ah, dimenticavo... Sabato, tempo permettendo, forse si riempie!!!!!!!!

lunedì 11 novembre 2013

Aquascaping...

Ulteriore passo è provare e riprovare differenti disposizioni delle rocce... Non troppe prove, in realtà, visto il limitato quantitativo in possesso! 
I vuoti risultanti dal layout prescelto saranno colmati con rocce fresche, vivissime e ricche di concrezioni che fungeranno di inoculo al sistema (speriamo di trovarne di ottime in questa landa desolata che è la Sardegna).
Dopo alcuni tentativi in compagnia di Michele (di domenica mattina alle 8 e mezza!), 2 sono risultati i layout più convincenti per il progetto: il classicissimo ferro di cavallo o atollo (non fotografato, ma non il prescelto) e la "scoscesa".
Personalmente mi sono innamorato di quest'ultima! Ecco le foto (sempre sfocate...)





I motivi per cui ritengo molto interessante questa rocciata sono:
1) la naturalezza;
2) la funzionalità;
3) l'uniformità (nonostante le differenti tipologie di rocce utilizzate, ovvero lombok, fiji, heliopora...);
4) la compattezza (lascia spazio per il nuoto dei pesci e per la vista della sabbia);
5) la profondità prospettica che trasmette alla vista (di certo non apprezzabile dalle mie pessime fotografie, ma quantomeno intuibile spero!).
Quando si fa una rocciata è imperativo sapere quali coralli si vorranno coltivare (almeno le specie irrinunciabili). Con queste informazioni ben fisse nella testa, infatti, risulterà più agevole "costruire" il "supporto di roccia" su cui poseremo le nostre belle talee: in pratica la rocciata deve essere interpretata come un'unica grande "basetta"!!! Motivo per cui l'estetica è decisamente secondaria alla funzionalità!
Quello che rimane da fare è decidere se centrare e ruotare questa composizione e allontanarla dal vetro posteriore e dal laterale destro... L'unica ragione che mi spinge a riflettere su questà possibilità è garantire un buon movimento anche dietro la rocciata, niente più!
Spero vi piaccia questo layout, dal momento che sarà molto probabilmente quello del mio angolo di reef!
Ovviamente, l'"ossatura" è quella definitiva, ma come potete vedere dalle immagini che seguono mancano ancora quei ritocchi e quei piccoli particolari che sto pian piano aggiungendo per rendere il layout naturale...
Eccone alcune dimostrazioni








Si nota come, partendo da una macrostruttura di base, sia possibile (semplicemente aggiungendo dei dettagli) armonizzare il risultato...
Sono un pessimo fotografo ma assicuro che dal vivo abbiamo una gran bella rocciata, ricca di anfratti, terrazze e movimento... Forse impalcare i rami dei bonsai per 10 anni è stato di qualche aiuto?
A presto, nella speranza di far incontrare l'acqua con queste rocce!!!

lunedì 4 novembre 2013

Lavaggio delle pompe con acido muriatico

L'acquisto di tecniche di seconda mano (cosa non inusuale in questo hobby) porta necessariamente a dover pulire le stesse da residui presenti...
In particolare, le pompe sono tra le parti più delicate ed esposte alla formazione di alghe e concrezioni calcaree, con pericolo di malfunzionamento o riduzione della portata.
La manutenzione consiste nel lavaggio energico in acido muriatico diluito, seguito da risciacquo accuratissimo e spazzolamento!
Ricordate le condizioni delle mie pompe di movimento? Se non le ricordate vi rinfresco la memoria!




Come potete vedere non sono certo pulitissime!!!
Quel che ho fatto è stato semplicemente riempire un secchio in plastica con 9 litri di acqua (il mio secchio è tarato) cui ho aggiunto 1 litro di acido muriatico.


L'operazione si esegue a proprio rischio e pericolo, in un luogo aerato ed utilizzando idonei e quantomai opportuni dispositivi di protezione!!!
Dopo un periodo di tempo facoltativo (può essere mezzora come 3 ore), con uno spazzolino si strofinano le concrezioni calcaree. Se queste appaiono molli e vengono allontanate con facilità, allora si può passare alla fase di risciacquo e spazzolatura definitiva.
Il risultato credo possa dirsi abbastanza apprezzabile!




domenica 27 ottobre 2013

Come sospendere una ATI POWERMODULE. Progetto Dettori/Legrand: cassetto di rivestimento in legno multistrato

Volevate vedere il risultato finale?
Eccolo in tutto il suo splendore!








Dalle fotografie si apprezza il sistema (spartano ma funzionale) adottato per sospendere la plafoniera e inserire il cassetto di rivestimento.
Finalmente le prime foto del mio angolo di reef illuminato dalla plafoniera!
Il risultato finale è un bel pezzo di arredamento, al di sopra delle mie aspettative!
Ora si passa alla parte più difficile: l'allevamento di sps!!!
Procediamo!!!