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lunedì 30 marzo 2015

Skimmer LGMAquari modello LGs900/II

Finalmente ho potuto fare qualcosa che covavo da un po' di tempo in testa: rendere il suo "bambino" a Michele e acquistare il mio primo schiumatoio in assoluto.
Dopo l'esperienza con LGs800sp (compagno di viaggio per questo anno e mezzo grazie alla estrema cortesia, ripeto, di Michele che se ne è privato per prestarmelo), non potevo che scegliere in sostituzione un altro prodotto della LGMAquari, ovvero LGs900/II.
Credo che i prodotti LGM siano ottimi, infatti oltre allo skimmer ho anche il reattore di calcio LGr1401 che sfida il secondo principio della termodinamica per efficienza!
Devo anche ringraziare Yari Contu, amico appassionatissimo e persona realmente unica, con il quale ho condiviso tutto il percorso dell'acquisto e che mi ha sempre aiutato e consigliato al meglio. Non a caso anche lui, prima di me, è felice possessore di un LGs900/II. Sarà interessante confrontarsi sulle prestazioni in base alle differenti conduzioni delle nostre vasche made in Sardinia.
SPECIFICHE
Veniamo a noi.
Avendo posseduto per un anno e mezzo il modello 800sp, sono in grado di fare delle prime stime e confronti tra la "vecchia" (ma evergreen) generazione di skimmer e la nuova.
Non solo i vestiti cambiano (la nuova linea si veste di bianco), bensì vi sono alcune modifiche che di certo rendono più semplice e piacevole la gestione dell'apparecchio:
- il bicchiere non è più troppo "duro" e l'inserimento e la rimozione risultano semplicissimi;
- lo scarico è ugualmente facilissimo da sollevare od abbassare, cosa che lo rende estremamente sensibile e ha reso necessario l'inserimento di una vite per bloccare la regolazione;
- la pompa di schiumazione è una psk1000 (l'800sp, così come il nuovo modello 800/II montano la psk600);
- la colonna di contatto è di 150 mm di diametro per entrambi e credo che si possa per entrambi dire che sono perfetti per acquari fino a 1000 litri senza troppo carico organico, oppure sui 700/800 litri "spinti";
- è presente un silenziatore per il venturi, quindi il crepitio classico dei modelli vecchi è solo un ricordo;
- il rubinetto di regolazione dell'aria è adesso integrato con attacchi John Guest per l'inserimento anche del tubicino trasparente (prima era un semplice rubinetto terminale).
 

Particolare della vite che blocca lo scarico una volta regolato il livello

REGOLAZIONE E MESSA IN OPERA
La regolazione dello skimmer è piuttosto semplice:
- una volta inserito in sump si accende la pompa di carico dedicata (io uso una Newa 1700 regolabile);
- si regola il livello alzando/abbassando lo scarico in modo da riempire la colonna di contatto fino al limite superiore del "gradino" di battuta del bicchiere;
- con un contenitore tarato si calcolano i litri in uscita dallo scarico (nel mio caso con la pompa al minimo ho 935 l/h, ideali per questo skimmer per il quale si consigliano massimo 950 l/h);
- si accende la pompa di schiumazione e si regola l'aria con il rubinetto (di solito in partenza si regola l'apertura "a ore 2";
- si fa lavorare lo skimmer per almeno 2-3 giorni, in modo che si "sporchi", per poi controllare nuovamente le regolazioni;
- il gioco è fatto!

Particolare del livello di acqua che si porta a lambire il limite superiore del gradino di battuta del bicchiere
Lo skimmer a questo punto comincia la schiumazione. Nel mio caso posso dire che sia entrato a regime già dopo 4 ore dall'installazione!
Ad oggi, dopo 3 giorni, schiuma già benissimo come si può vedere dall'immagine che segue.



Che dire... Schiumatoio bellissimo, ben fatto e performante, che spero mi ripaghi con tantissimi anni di soddisfazione, sia nella vasca attuale che (chi lo sa) nelle future!!!
AD MAJORA!!!

venerdì 6 marzo 2015

Ricomincio da qui: pompa di carico dedicata per LGs800sp e refugium alimentato per caduta

Approfittando di un po' di tempo libero, con l'immancabile aiuto dell'amico Michele ho apportato importanti modifiche alla sump ed al refugium.
Niente di complesso da fare, ma che un poco rivoluziona l'assetto della vasca.
In pratica, lo skimmer in oggetto è adesso alimentato da una pompa Newa 1700 tarata al minimo. Questa pompa assicura un flusso di carico di 1050 l/h, leggermente sopra l'optimum volumetrico, ma confido che presto, sporcandsi, perda potenza, altrimenti opterò per l'adozione di un ulteriore rubinetto per regolare la portata.
Inoltre, ho momentaneamente allontanato il letto fluido, in attesa che tutto si stabilizzi. Monitoro i fosfati ed il fosforo organico costantemente, pronto ad intervenire con il filtro se dovessi avere problemi. Nel frattempo cercherò di ricavare lo spazio necessario in sump per il suo collocamento.
Infine, il refugium è nuovamente alimentato per caduta dalla vasca principale. Questo è sicuramente un bene per lo sviluppo della microflora e microfauna (è un refugium alimentare) anche se non pochi problemi sorgono nel regolare i livelli e silenziare gli scarichi che portano con sé non poche bolle d'aria.
Il tempo al tempo direi...
Per adesso ricomincio da qui, come da immagini che seguono, con i valori in vasca direi a posto:
NO3 0-1; PO4 0,01;Fosforo organico 4 ppb;Ca 420;KH 10,5;Mg 1320

domenica 1 marzo 2015

LGs800sp e alimentazione da caduta: ecco i pro e i contro secondo la mia esperienza

Gli stessi produttori di questi splendidi skimmer (e non solo, possiedo anche un LGr1401 e lo reputo un reattore di calcio incredibile!) non ne consigliano l'alimentazione per caduta, battendo sulle performance di gran lunga più costanti restituite dall'utilizzo di una pompa dedicata.
Parto da questo presupposto per raccontare la mia esperienza e motivare le mie decisioni in base alle osservazioni di più di un anno.
Ad inizio esperienza, per risparmiare un poco, ho deciso di non utilizzare una pompa di carico dedicata per questo schiumatoio, ma di provare a caricare la camera di contatto dalla caduta della mia vasca.
Ciò ha comportato un dimensionamento dello scarico e della pompa di risalita ad hoc. E così è stato, e ad oggi la mia Sicce Syncra Silent 2,5 assicura un flusso in uscita dallo skimmer di ben 805 l/h, valore quasi ottimale (850 l/h sarebbe l'optimum secondo LGMacquari).
 
I PRO da me riscontrati nella pratica di questa soluzione sono unicamente riferibili ad un punto:
- risparmio energetico attribuibile ad una pompa in meno che, peraltro, rimarrebbe accesa h 24!
 
I CONTRO, invece, sono i seguenti:
- bolle d'aria che entrano in camera di contatto e che possono alterare la corretta idrodinamica di formazione delle bolle per lo schiumato;
- cibo e eventuali altri "corpi grossolani" che vanno a finire direttamente nella camera di contatto e inibiscono la schiumazione per un seppur breve periodo di tempo;
- incostanza di flusso di carico dovuto a diversi fattori, tra cui perdita di potenza della pompa di risalita (dopo un po', si sa, si sporca e incrosta) o intasamento e/o parziale occlusione della griglia e dello scarico.
 
Devo dire che, ultimamente, ho avuto alcuni problemi con lo skimmer, vuoi per una girante consumata, vuoi per una difficile taratura imputabile proprio ad una perdita di potenza della pompa di risalita... Tutto ciò mi ha fatto riflettere e documentare a dovere, al punto che ho modificato molta della mia tecnica senza, invece, considerare la cosa più semplice: avevo una Ferrari e non le davo abbastanza carburante!!! Sfido io che non decollava!!!

Dunque la mia attuale decisione è quella di adottare una pompa dedicata per il carico dello skimmer, così da poter trarre tutti i benefici di questo splendido strumento!

E se adesso la vasca è come appare nelle foto seguenti, figuratevi come sarà quando tutto girerà al 100%