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martedì 16 dicembre 2014

La tecnica è al completo: Filtro a letto fluido Deltec FR509

La lotta ai fosfati è cominciata e sta dando i primi frutti. 
Ho installato in sump un filtro a letto fluido della Deltec, riempito per adesso con resine Ruwal Nophos 101.
Queste resine a base ferrosa non sono il massimo in un letto fluido e, inoltre, si attivano molto lentamente. Questi limiti rappresentano invece il motivo principale per cui le ho scelte: non volendo causare un repentino abbassamento dei fosfati in vasca, per non correre il rischio di tiraggi degli animali, ho utilizzato un quantitativo ridotto sicuro che avrebbero fatto effetto in un tempo relativamente lungo.

Ora tocca aspettare e vedere se il sistema risponderà al meglio.

Vorrei ringraziare Roberto, amico di vecchia data e titolare di un negozio pazzesco a Barcellona, per i preziosissimi consigli! Grande Roberto!

A presto!
La sump della vasca con il nuovo Deltec FR509 in prima linea

martedì 9 dicembre 2014

Un anno!

Esattamente l'8 dicembre la vasca ha compiuto un anno...
In questo periodo trascorso ho potuto imparare diverse nozioni e capire quanto sia difficile gestire una vasca di coralli, in particolare se prevalentemente duri a polipo corto.
Ho appreso le nozioni basilari sulla gestione della tecnica e sto imparando ad osservare il comportamento degli animali. Ora capisco se un corallo è infastidito dall'estroflessione dei suoi polipi, oltre ad aver individuato gli animali "indicatori" della salute della mia vasca. Infatti, alcuni coralli sono più delicati e manifestano sofferenza al benché minimo problema, mentre altri sono sempre in forma e crescono costantemente. 
Posto una carrellata di fotografie che testimoniano questa annualità.
Buona visione!

All'inizio con Michele, senza il quale sarei finito ad allevare zoanthus per tutta la vita!

Si comincia a intravedere l'inizio della maturazione...

Cominciano le diatomee...


Spariscono le diatomee e comincia la vera e propria fase algale...



Le filamentose cominciano a regredire dopo il primo mese...
Primi frammenti di sps a due mesi dalla partenza... Alcuni sono arrivati in RTN, altri sono ancora con me!

Nel bel mezzo della maturazione!

Cianobatteri misti a dinoflagellati e filamentose residuali: non un bel vedere!



Si sta uscendo dalla fase algale...


Con ancora i T5 la vasca all'apice della bellezza! Ma lo skimmer cominciava a dare i numeri...

Ultime foto con i T5...

La vasca in ripresa lenta, dopo varie peripezie...

Oggi posso dire che la vasca sta girando abbastanza bene, il dsb è ben colonizzato e matura sempre più, mentre gli animali, ricchi di zooxantelle, crescono ma non manifestano una bella colorazione... Ho i fosfati molto alti, sicuro lascito di due mesi con lo skimmer in panne e delle rocce e sabbia che continuano a rilasciare... Infatti, non possiamo dimenticare che la vasca nasce con le rocce morte e la sabbia sterile...
Oggi la decisione di abbassare i nutrienti e di non aspettare che il sistema lo faccia da sé: niente zeovit, moltiplicazione batterica o altro, solo un letto fluido con resine ferrose. 
Le altre metodiche non mi appartengono, almeno fino ad oggi non mi incuriosiscono minimamente!
Magari un domani... Chi lo sa!
STAY TUNED!!!

lunedì 17 novembre 2014

Ecsenius mangia sps, Catalaphyllia insaziabile, planarie rosse... Che vuoi di più? Ah, si! Aiptasia e nutrienti alti!

Sono davvero soddisfatto! Questo mondo mi appartiene!
Reputo l'hobby degli acquari il più indicato per me. Dopo tanto tempo ho ritrovato la passione dello studio e della documentazione, abbandonando la strada della pigrizia.
Certo, il titolo del post dimostra come non si possa certo dire che sia semplice curare un acquario di barriera, ma l'incedere incessante di piccole problematiche lo rende tutt'altro che piatto e noioso!
Ad oggi, dopo qualche settimana dal passaggio ad illuminazione con HQI, la vasca migliora ma i nutrienti sono decisamente alti e gli animali ne risentono. Tralascio i motivi ma ci sto lavorando.
Analisi di laboratorio hanno evidenziato una concentrazione di NO3 davvero elevata: 9,8 mg/l!!! In verità sono rimasto un po' sorpreso, dal momento che i test Salifert segnavano 0,2 mg/l... Una differenza colossale che ha sancito il mio divorzio con tutti i test in commercio! Attendo di conoscere il valore dei PO4.
L'unico test affidabile è il proprio occhio.
E in effetti è quello che sto facendo e che, in realtà, ho sempre fatto con i miei acquari di acqua dolce.
Sto cominciando a comprendere la vasca, e questo non è da poco. Inoltre, oramai, sto acquisendo abilità con la tecnica, altra cosa da non sottovalutare.
Vedremo d'ora in poi se ci sono o ci faccio!
Dunque, provengo da un periodo di difficoltà, alcuni impensabili, che ora riporterò.
Al primo posto un Ecsenius bicolor che, dopo 8 mesi di permanenza in vasca, ha deciso di variare la sua dieta e mangiare i coralli. La situazione, purtroppo, è divenuta inaccettabile in quanto nella mia vasca ospito solamente dei frammenti di coralli, i quali hanno evidentemente risentito dei ripetuti attacchi dell'insaziabile pinnuto. Gli attacchi, ovviamente, avvenivano sotto i miei occhi.
I casi di altri appassionati colpiti dallo stesso problema ci sono, ma non sono molti, dunque solitamente si ritiene che questo pesce sia "reef safe", ed è esattamente ciò che anche io ritenevo.
Di sicuro si tratta di un pesce splendido ed intelligente, al punto che pescarlo non è stato semplice e ha richiesto l'intervento del mio amico Michele che con grande maestria lo ha catturato sano e salvo. Ora vive in refugium, dove verrà viziato assieme al tomentosus.
Al secondo posto metterei una Catalaphyllia insaziabile, che dopo aver predato una Dolabella auricularia (animale splendido, utile, ma troppo vulnerabile), ha provato ad arricchire la propria dieta aggiungendo nel menù la Archaster typicus.
Dulcis in fundo (rimanendo in ambito di citazioni culinarie) l'endemica presenza delle Aiptasia, cui aggiungo la scoperta di planarie rosse sul tessuto della Catalaphyllia. Se quest'ultimo fatto non mi preoccupa (queste planarie non sono invasive come le altre che NON vivono sopra il tessuto dei coralli, inoltre si possono eliminare per shock osmotico con facilità), al contrario le Aiptasia mi stressano parecchio. In merito aumenterò il numero di Lysmata e agirò con i prodotti specifici.
Allego una carrellata di fotografie in merito. Buona visione!

Acropora spp. con gli evidenti morsi dell'Ecsenius bicolor, esemlare molto probabilmente proveniente dal Mar Rosso.
Galaxea rasata dal pesce, ritratto in alto nella foto.
Primo tentativo. Nassa autocostruita posta di fronte all'ingresso della tana del pesce. Conclusioni: le nasse utilizzatele per i gameberetti...
Secondo tentativo con trappola autocostruita con custodie di cd/dvd. Ho subito catturato Salarias fasciatus! Ho sbagliato bavosa...

La Catalaphyllia mentre pasteggia con la Archaster typicus. La stella è la seconda vittima illustre dopo la Dolabella auricularia.
Come si può notare stavolta sono riuscito a salvare la malcapitata, anche se un braccio è andato...

giovedì 30 ottobre 2014

In arrivo una squadra di pulitori

Non riesco a capacitarmi del fatto che, contro ogni mia logica convinzione acquariofila, non abbia inserito sin dall'inizio una squadra di pulitori nella mia vasca...
Ho sempre privilegiato il loro inserimento come primi ospiti di tutte le vasche ho avuto, tranne che in questo caso.
In effetti, per l'avvio della vasca in questione mi sono basato diversamente, inserendo solo all'occorrenza ospiti utili in base a manifesta problematica. Dunque il tomentosus e i boggessi per le aiptasie, la salarias, il bicolor e i chirurghi per le filamentose, la Archaster per smuovere il dsb, ecc...
Ora mi ritrovo con una vasca che gira abbastanza bene ma ha comunque problemi di alghe.
Intendiamoci, non di filamentose, ma di alghe superiori (Rhodophyta in particolare), qualche ciuffetto di Caulerpa, una invasione di Halimeda e, ahimè, la temutissima Polysiphonia.
Quest'ultima in particolare sta invadendo il refugium e si sta diffondendo in vasca, dunque urge correre ai ripari.
Ho deciso di arruolare una squadra di valorosi ospiti che, mi auguro, vivano felici e trovino tutto il sostentamento che necessitano nella loro nuova dimora:
- Dolabella auricularia, imperterrita brucatrice di ogni tipologia di alghe, soprattutto Rhodophyta, che in seguito a difficoltà di nutrimento sarà immediatamente regalata o prestata;
Turbo fluctuosa, nota come lumaca turbo messicana, avversario implacabile del "turf" e della Polysiphonia, oltre che alghivora doc;
Mitrax sculptus, granchio simpaticissio che, appena cresciuto, andrà in refugium. spero divori la Valonia presente in vasca e anche nel refugium stesso;
Strombus alatus, splendida lumaca amica del DSB che aiuta a tenere pulito anche in superficie.
Speriamo che questa linea difensiva mi aiuti a rafforzare la squadra che sto costruendo pian piano.
Vedremo...

domenica 26 ottobre 2014

Nuova illuminazione HQI

Come anticipato ho da una settimana installato un sistema Lumenarc III con lampada Plusrite e40 da 400 watt 14000 Kelvin.
La prima impressione rispetto alla ATI Powermodule è stata quella di avere meno luce.
Questo perchè la ATI offre una copertura migliore, anche se le HQI hanno forse un effetto leggermente più naturale. Inoltre, come potete notare dalle immagini, la parte destra della vasca ora rimane in ombra.Questo fatto mi piace parecchio ed è il motivo per cui non ho decentrato il riflettore durante la fase di installazione. Se riuscirò, infatti, metterò specie sciafile per aumentare la varibilità tematica della vasca e avere un effetto più naturale.
A una settimana di distanza posso dire che tutto procede al meglio e che la vasca ha risposto bene.








lunedì 6 ottobre 2014

Qualche scatto

Ecco una serie di scatti che ritraggono gli animali sotto le T5 prima del passaggio ad HQI.
Alcuni colori sono falsati dalla fotografia, ma ciò che interessa è anche e soprattutto la crescita che esprimeranno in regime di nuova illuminazione...

Particolare di Acropora cytherea
Particolare di Galaxea
Acropora carduus
Acropora tenuis "full blue"
Particolare di Euphyllia paraancora
Acropora tenuis verde
Acropora nana
Acropora kimbeensis
Stylophora milka
Pocillopora
Acropora austera
Acropora staghorn
Acropora parilis
Acropora tenuis
Acropora spp
Acropora aspera
Catalaphyllia
Acropora spp
2 frammenti di Acropora valida
Acropora prostrata
Acropora nasuta
Montipora foliosa verde e Montipora damicromis viola
Panoramica