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giovedì 2 marzo 2017

L'arrivo dei pinnuti

Con molto ritardo rispetto alla tabella di marcia ho inserito i primi ospiti in vasca.
Più di quanti avrei voluto e non proprio le mie prime scelte... Però il fatto di non avere a disposizione in Sardegna rivenditori di fiducia (per me esisteva solo Aquarium Planet dell'amico Luca Aru) ho optato, mio malgrado, ad un acquisto online.
Il DSB era infatti fermo e le temperature non consentivano le spedizioni sicure per i pesci, ergo ho dovuto attendere più del dovuto prima di cominciare a sporcare per bene la vasca grazie alla presenza dei pesci.
Ospito dei grandi classici: una coppia di ocellaris (non dei più belli ma sicuramente riprodotti in cattività), uno Zebrasoma flavescens, un hepatus e uno strigosus.
So che molti storcerebbero il naso per la presenza di 3 acanturidi in una vasca come la mia, ma oltre al layout abbastanza contenuto punto anche a non inserire molti altri pesci. Forse un hexantaenia e 4-5 piccoli pesci da branco. Stop.
Per adesso hepatus è di 4 cm con qualche puntino e un occhio sofferente; lo strigosus ha una depigmentalizzazione caudale ed evidente sofferenza; il flavescens è il padrone della vasca.
Avrei voluto prendere altre specie, ma per tante buone ragioni ho infine optato per i grandi classici... Unico pesce che volevo davvero allevare era un bel triostegus e in effetti lo ho acquistato ma, purtroppo, dopo neanche 24 ore è deceduto. Non avevo mai perso un pesce e vedere la scena senza una logica è stato avvilente...
Ne ho sofferto molto, davvero. E ho capito che anche se le spedizioni sono di solito di 18 ore, anche se ho visitato il negozio da cui ho acquistato in prima persona, alla fine non è agevole comprare online: anzitutto ho ricevuto dei pesci che non avrei mai scelto (gli ocellaris hanno una livrea "sporca", hepatus tutto è fuorché ciccione e in forma; lo strigosus per carità: è più morto che vivo, è proprio malconcio e non mangia), inoltre non poter osservare i loro comportamenti prima di decidere se possiamo ospitarli in acquario spesso è deleterio.
Comunque, a parte questo, mi auguro di poterli curare al meglio e vederli sani e in piena forma il prima possibile.
Per adesso li osservo e spero che la maturazione proceda (e termini) nel migliore dei modi. L'acquario infatti è inguardabile, ricoperto di alghe orribili e non proprio profumate. Diciamo che la maturazione non è il mio periodo preferito!

A presto per altri aggiornamenti

Tutti e tre insieme: ocellaris, strigosus e flavescens, in una delle rare scene in cui ho visto lo Ctenochaetus in giro. Quest'ultimo, a poche ore dall'inserimento, mostra la livrea non proprio perfetta. Somministro mangimi a base di aglio e vitamine, sperando che cominci a mangiare...

In questa immagine è ancora più apprezzabile la sofferenza dello strigosus. La foto è stata fatta a 5 ore dall'inserimento in vasca.

Quella meraviglia di triostegus, purtroppo morto dopo appena 9 ore dall'inserimento. Non presenta alcun segno fisico che possa far pensare a traumi o altro...

Il re della vasca, almeno per ora! Zebrasoma flavescens in tutto il suo splendore! Questo esemplare è forse l'unico davvero bellissimo che ho ricevuto

La coppia di pagliaccetti in simbiosi con le alghe

Ecco come si presenta adesso la vasca


Paracanthurus hepatus, un esemplare non di certo... esemplare!