Finalmente ho potuto effettuare un altro ordine di coralli duri a polipo corto (SPS), la vera ragione per cui ho iniziato questa avventura.
Si tratta di coralli delicatissimi, animali splendidi che sono in grado di ripagare un lavoro di mesi con colorazioni spettacolari che, al contempo, possono andare perdute nel giro di poche ore!
Talmente esigenti da richiedere condizioni di equilibrio e stabilità in vasca ineccepibili.
Talmente delicati da soffrire dei minimi sbalzi dei valori (temperatura, pH, salinità, concentrazioni...), al punto da rappresentare la prova vivente della veridicità della legge di Liebig!
Abitare in Sardegna, dunque, è l'ennesimo scoglio nell'allevamento di questi splendidi animali, perchè essi devono superare lo stress di un trasferimento che deve avvenire in tempi rapidissimi.
In pratica, la spedizione aerea (la più costosa) è d'obbligo per aumentare le speranze di sopravvivenza.
Superare le 24 ore di viaggio, fuori dalla vasca e in condizioni meteo ideali, nella migliore delle ipotesi si tradurrà statisticamente nella perdita del 50% degli animali (e ci sarà andata bene!).
Ma non finisce qua...
Ammesso e non concesso che gli animali superino il trasporto e giungano nelle vostre mani in condizioni di apparente integrità, ciò non scongiurerà alcune evidenti difficoltà:
1) nell'acclimatare gli ospiti ai valori della vasca;
2) nel rassegnarsi a lunghi periodi di attesa per ritrovare i colori di quando li avete ordinati perchè completamente "smarronati";
3) nello scongiurare processi di bleaching o RTN.
Tutte le mie esperienze hanno messo in evidenza questi aspetti: nonostante un'acclimatazione ben condotta ho perso degli animali e visto soffrire altri. In particolare i due giorni successivi all'inserimento in vasca sono significativi di un possibile inizio di fenomeni di ritiro e morte del tessuto dovuti allo stress mal sopportato.
Ho recuperato molti degli animali sofferenti che oggi, dopo mesi dall'inserimento in vasca, hanno nuovamente un tessuto spesso e in salute.
Certo, i colori sono ancora assenti (anche se il marrone è un colore!) ma per quelli c'è tempo.
L'importante ora come ora è assicurarsi di avere salvi i coralli scelti e inseriti, anche solo piccole porzioni di essi. Infatti, sebbene a rilento, ricresceranno!
La sfida è quella di salvarli, accudirli e fornire le migliori condizioni di crescita per un optimum che si manifesta con crescite rigogliose e colori meravigliosi, quasi come avvenisse in natura nel loro habitat.
Vi lascio con le fotografie degli animali inseriti ieri, così che si possano notare i colori assenti e la sofferenza di alcuni rami.
Il prossimo passo' Bombola di CO2 e reattore di calcio in funzione!
Il prossimo passo' Bombola di CO2 e reattore di calcio in funzione!
Acropora tenuis verde. Evidenti le zone sofferenti qualche ora dopo l'inserimento in vasca. |
Sempre la tenuis verde. Come si nota, per fortuna, l'animale non ha tirato dal basso. Speriamo continui a resistere in questo modo, perchè il recuperò sarebbe di sicuro migliore. |
Acropora tenuis crema punte celesti completamente "smarronata". |
Acropora cytherea bianca/rosa con polipi verdi. Anche questo animale mostra sofferenza evidente, con perdita di tessuto in alcuni rami (in alto a sinistra) e perdita di colore. |
Stylophora pistillata "shocking pink". Bellissimo animale che sembrerebbe in salute. |
Stylophora pistillata "milka". L'unico animale che appena messo in vasca, nonostante sia giunto spezzato in due e schiacciato dagli altri nel pacco, ha spolipato completamente! Meraviglioso. |