La vasca è oramai stabile: valori perfetti, DSB maturo, animali abbondanti!
Dopo il periodo di abbattimento dei nutrienti si era giunti ad una stasi nelle crescite: era dunque il momento di iniziare il dosaggio del cibo per i mie amati coralli.
L'alimentazione dei coralli (SPS e LPS) in un acquario di barriera è argomento discusso e ancora controverso.
Ho letto molto a riguardo e sono giunto alla conclusione che ogni vasca fa storia a sé. Noterete che alcuni non dosano alcun cibo specifico e si limitano ad alimentare i pesci, mentre altri dosano un insieme vario di alimenti con dosaggi quasi sempre adattati alle esigenze della vasca.
Ho letto molto a riguardo e sono giunto alla conclusione che ogni vasca fa storia a sé. Noterete che alcuni non dosano alcun cibo specifico e si limitano ad alimentare i pesci, mentre altri dosano un insieme vario di alimenti con dosaggi quasi sempre adattati alle esigenze della vasca.
Quando ho avviato la vasca un anno e mezzo fa, le mie convinzioni iniziali mi portavano a pensare di poter alimentare indirettamente le sclerattinie grazie all'abbondante presenza di pesci e ad un refugium alimentare.
Ad oggi devo ricredermi, visto che nonostante i tanti pinnuti in vasca mi sono reso conto della necessità di fornire una integrazione diretta adeguata.
Ho cominciato da una settimana a dosare un prodotto della OceanLife (Coral Food Powder), al quale affiancherò a breve anche degli aminoacidi (sempre OceanLife). In questa fase iniziale, per non confondermi le idee, doso poco e separatamente, per poter valutare le reazioni.
Come appena detto, faccio attenzione al dosaggio (inferiore comunque a quello consigliato) e alla frequenza (doso a giorni alterni), visto che ancora non ho una risposta evidente degli animali che mi sugggerisca come comportarmi. Nel frattempo, osservando la vasca cerco di leggere i cambiamenti di alcuni coralli che reputo validi indicatori del comportamento a seguito dell'alimentazione.
Come appena detto, faccio attenzione al dosaggio (inferiore comunque a quello consigliato) e alla frequenza (doso a giorni alterni), visto che ancora non ho una risposta evidente degli animali che mi sugggerisca come comportarmi. Nel frattempo, osservando la vasca cerco di leggere i cambiamenti di alcuni coralli che reputo validi indicatori del comportamento a seguito dell'alimentazione.
Questo, per me, è un altro punto di partenza nell'apprendimento della gestione di un biotopo tanto complesso quanto affascinante.
Diciamo che, per l'ennesima volta, vivo una ripartenza che comincia da qui!
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