Nel lontano 2004 forzo la mano e, come penso il 99% dei colleghi appassionati, acquisto un acquario dedicato ai pesci rossi!
In quel periodo possedevo, infatti, un bellissimo oranda, sinuoso e alquanto ciccione, costretto in una vaschetta che, con il passare del tempo, si era arricchita di filtro interno e arredi senza senso!
Avevo le idee chiare sulla dimensione dell'acquario da acquistare, ma non su tutto il resto!
Avevo le idee chiare sulla dimensione dell'acquario da acquistare, ma non su tutto il resto!
Presi un mirabello 100 plus: 100 litri lordi, due lampade da 18 watt (neon T8), filtro interno, termoriscaldatore.
Premetto che questo acquario è ancora pienamente funzionante e splendido! Dopo aver iniziato la sua storia con un oranda, oggi ospita due bellissimi Carassius auratus per la gioia di Gabriele, il figlio di Michele. Praticamente un ciclo che si ripete e una vita che ricomincia esattamente da dove era partita!
Quell'acquario, del quale non trovo fotografie (prometto di recuperarle dal mio pc ancestrale), ha visto la mia maturazione nel campo dell'acqua dolce: aggiunsi un neon, mi diedi al fai da te ed ottenni davvero dei risultati ragguardevoli. Ovviamente non senza commettere errori...
Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti...
Posso solamente dire di voler momentaneamente "abbandonare" il dolce per dedicarmi anima e corpo al marino.
Di seguito le foto delle mie ultime vasche: un Askoll Fluval Edge (non più in mio possesso) e un altro acquarietto da una ventina di litri lordi, entrambi adibiti a caridinaio.
La scelta del caridinaio è dipesa da diversi fattori:
- le specie di caridine da me allevate richiedono, seppur minimo, un costante controllo della qualità dell'acqua;
- la sfida della selezione genetica mi interessava;
- entrambi gli acquari non sono certo i più semplici da un punto di vista gestionale...
Di seguito le fotografie dei risultati raggiunti, ovvero eccellenti gradi di selezione (partendo da CBS grado S ho avuto panda, KK diamond black, diverse SS), bel layout e, soprattutto, un prato di Hemianthus callitricoides "cuba" fatto crescere con meno di 1 watt litro, senza concimazione e su un fondo inerte come l'akadama!!! Fate voi le considerazioni finali...
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